L'AMANTE IMMAGINATO

In fila, come ninnoli.. amate come preziosi giocattoli.

Cento o forse più, sguardo languido e sangue caldo, in attesa di un momento.

Ognuna di loro si sente preziosa e cosa rara senza pensare che questo gioco perverso giova solo a LUI. Sa ammaliare con le sue parole, uccide ogni ragione con il suo penetrante sguardo, infiamma con la sua dannata voglia di godere e con la stessa dannata voglia le possiede. Turbini di sensazioni, eccitazione infernale pervade le loro anime.. fiumi di nettare arrivano a lui come elisir. Nulla lui ruba.. lui chiede sapendo di ottenere.

Così aumenta il delirio della lussuria delle sue "vestali accondiscendenti";
senza essere più anime ora   le penetra, fino in fondo, scavando nell'abisso fin quando zampillerà quel dolce inebriante veleno. Le adagerà poi su veli inesistenti  e si inginocchierà davanti a quella paradisiaca porta per berne ogni goccia.

L'oblio poi.. nel letto di ortica.



Stefania Colasanti

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